lunedì 28 marzo 2011

Torta caprese

Questa torta a casa nostra non manca quasi mai.
Sarà perché mi fa pensare ad un periodo felice della mia vita.
O forse perché me l'ha regalata una signora gentile.
Sarà perché è cioccolattosa, come piace a me, ma con brio.
O forse perché, semplicemente, è così buona che poi, la mattina, è un piacere svegliarsi e trovarla ancora lì ad aspettarti.



260 g burro pomata
200 g zucchero semolato
6 uova grandi
240 g cioccolato fondente
260 g mandorle con la pelle tritate non troppo finemente
30 g cacao amaro
60 g fecola
1 cucchiaino lievito chimico

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria.
Separare i tuorli dagli albumi.
In una ciotola versare insieme tutte le polveri e miscelarle bene tra loro.
Montare il burro pomata con metà dello zucchero, poi unire i tuorli, uno alla volta, il cioccolanto fondente, le mandorle tritate e le polveri setacciate.
Incorporare con una spatola gli albumi montati a neve con lo zucchero restante, avendo cura di non sgonfiare troppo il composto.
Infornare a 170° per 40 minuti circa.


3 commenti:

Eleonora ha detto...

che meraviglia!!! non vedo l'ora di provarla :)

Alessandra ha detto...

E' buona sì, questo te lo posso assicurare in tutta coscienza.
Ma fotografata da te sarebbe tutta un'altra cosa!

Alessandra ha detto...

Pin... non vedo l'ora di sentire le tue impressioni!
Il segreto è tutto nelle mandorle, che non devono essere tritate troppo finemente, altrimenti non si sentono sotto i denti, e nemmeno troppo grossolanamente, altrimenti non servono come farina, e la torta si sbriciola.
Naturalmente, prima di tritarle, le metto in congelatore per una buona mezz'ora, così il calore delle lame non fa sprigionare gli oli essenziali.
Tutto qui, non c'è altro.
Aspetto di sapere che te ne pare!