lunedì 18 marzo 2013

Cake marmorizzato al cioccolato

Nude sono le parole, a volte, più della schiena.
Quando ti spettinano l'anima e ti leniscono i pensieri.
Quando ti brucia la pelle e non c'entra l'allergia.
Quando ti solletica la gola, e non è colpa del raffreddore.

Nude sono le parole, a volte, e fanno paura.
Perché non possiedono vestiti, a coprirne i difetti.
Non hanno pudore, per schermarsi dal mondo.
Non conoscono malie, per scoprirsi dolcemente.

Le parole sono briciole tra le lenzuola.
Una crema che si ispessisce.
Una glassa che comincia a tirare.

Nude, sono un punto di non ritorno.
Bianco o nero.
La paura più grande.



200 g farina
150 g cioccolato fondente
250 g burro
150 g zucchero semolato
200 g zucchero di canna chiaro
6 uova
150 g latte 
1/2 cucchiaino lievito
un pizzico di sale


Fondere il cioccolato a bagnomaria. Lavorare il burro con una frusta, aggiungere i due tipi di zucchero e continuare a lavorare fino ad ottenere un composto morbido e spumoso. Unire le uova, uno alla volta, e gli ingredienti secchi setacciati insieme, alternandoli col latte. Unire a metà composto il cioccolato fuso e amalgamare bene.
Versare a cucchiaiate i due impasti, alternandoli tra loro, in uno stampo da plumcake foderato di carta da forno.
Infornare a 170° per un'ora e un quarto circa, controllando la cottura con uno stecchino.

Mangiare in silenzio.
Senza paura.

2 commenti:

Araba Felice ha detto...

Ma tu hai mai pensato a un libro di poesie?

Federica ha detto...

Concordo con Stefania! Incanti con le parole :)
E anche con i dolci :D! Un abbraccio, buona giornata